giovedì 19 luglio 2012

CURRICULUM VITAE

 
VALERIO PITTIGLIO
03-12-74 Cassino(FR)
Mail: valeriopittiglio@gmail.com
https://www.linkedin.com/pub/valerio-pittiglio/42/b5b/b11
Sito: www.valeriopittiglio.com

ISTRUZIONE
1993 Diploma di Perito Capotecnico Informatico Telematico 53/60 presso ITIS Cassino
1999 Corso di Scuola di Cinema presso Associazione Videoambiente Roma
2001 Corso di Psicologia del Colore tenuto da Max Luscher presso Ass.ne Videoambiente
2002 Laurea in Scienze della Comunicazione 109/110 La Sapienza Roma
La Tesi sperimentale dal titolo: Percorso storico sulla funzione sociale dell'arte d'avanguardia, proponeva un'architettura informatica che potesse ospitare scritti e immagini delle avanguardie storiche dell'arte affiancati da nuove tipologie di video di montaggio su tematiche culturali
http://www.youtube.com/watch?v=jt1QWCmzUJs
http://www.youtube.com/watch?v=4HGobHKO7zA 

ESPERIENZE PROFESSIONALI

2015-2016
Fondatore United Artist - Shin Lab
Scultore, Installatore, Curatore artistico, Fotografo, Videoartista
Mostra Principium Part I - Teatro Romano Cassino 2016
Ciclo Operation Bosch 2015  Ciclo Prequel Moviola Supercrash 2016 Ciclo History 2016
in Tenent Colombo and the Horror Puppets Case
2016 Autore di letteratura sperimentale, creativa, performativa, web art ecc.
Tenent Colombo and the Horror Puppets Case
https://www.facebook.com/valerio.pittiglio.1
2012-2016 Ideazione e sviluppo Wurban Project: Research - Art - Educational - Inquiry
Nelle sezioni del blog:  www.valeriopittiglio.com
2002-2016 Continua ricerca teorica sulle architetture informatiche dedicate alla formazione ed all'ideazione di nuove forme espositive ed organizzative di contenuti ed eventi culturali. Teorizzazione di architetture e urbanistiche delle conoscenze (Wurban Project), riflessioni sul Web 3.0
2003-2016 Autore di documentari sull'Arte contemporanea internazionale tra gli altri quelli per la Fondazione Volume! di Roma
https://vimeo.com/107021854 
http://www.youtube.com/watch?v=Kheh_52E8K0
http://www.youtube.com/user/FondazioneVOLUME
2007-2008 Operatore video e autore d'interviste per Back-stage di Film
2004-2007 Autore e curatela video di alcuni eventi culturali organizzati dal Master di II livello IMMEC (Ideazione Management e Marketing degli Eventi Culturali) de l'Università La Sapienza Roma, presieduto dal Prof. Alberto Abruzzese
http://www.youtube.com/watch?v=s7ywfLXkG_I
2004-2008 Interviste video anche di autorevoli intellettuali, realizzazione video di presentazione nell'ambito di ricerche accademiche (La Sapienza Roma, IULM Milano), di mercato e sociologiche
2002-2003 Ricerche iconografiche per uso didattico sulla storia dell'industria culturale per lo studio del Prof. Alberto Abruzzese
2001-2002 Laureando co-responsabile del settore nuovi format nel laboratorio universitario CUT della Facoltà di Scienze della Comunicazione, La Sapienza Roma, diretto da Alberto Abruzzese e Enzo Papetti
2000-2001 Insegnante di prime nozioni d'informatica in scuole elementare e media, utilizzando una didattica sperimentale ideata in proprio

CONOSCENZE LINGUISTICHE E INFORMATICHE
Conoscenza del pacchetto Office e di programmi di video editing
Capacità di programmazione in C++, Java e Pascal
Discreta conoscenza della lingua inglese

PUNTI DI FORZA PROFESSIONALI
Capacità di semplificare l'accessibilità anche a concetti complessi tramite l'ideazione di formati multimediali, installativi ed architetture web.

RICERCA OCCUPAZIONALE
Cerco lavoro in team working o partnership per realizzare progetti compatibili con le varie sezioni dedicate del Wurban Project o della United Artist - Shin Lab: alla formazione didattica o professionale, alla divulgazione scientifica o artistico-culturale, al giornalismo su temi politico-sociali, all'ideazione di architetture Web.

SVILUPPO DELLE LINEE DI RICERCA
Wurban Project Research e la United Artist - Shin Lab seguono un approccio inclusivo che parte affrontando gli aspetti più delicati. Le ricchezza che derivano dalle complessità, favoriscono uno sviluppo più esteso delle linee di ricerca, grazie alle molteplicità ed alle varietà delle cooperazioni percorribili.


VIDEOS OF ART WORKS:

Marina Abramovic's students
Jaume Plensa
Felice Levini
Miriam La Plante
Italo Zuffi
Miroslaw Balka
Alfredo Pirri
Costa Vece
Ciriaco Campus
Elastic Group of artistic research
Cesare Pietroiusti
Massimo Arduini
Igino De Luca
Roberto Piloni

Matteo Basilè
Adrian Tranquilli
Kirchoff - Lim - Pancrazzi
Daniela Perego
Fabio Mauri
Vettor Pisani
Flavio Favelli
Dennis Oppenheim
Octavio Floreal
Carlo De Meo
Graciela De Oliveira - Luis Gonzalez Palma
Maestro Murri

Giuseppe Stampone
Rui Chafes

Amira Mehrez,
Iman Al-Sayed
Michael Bray
Sarah Lahti
Bruno Ceccobelli
Jimmie Durham
Regina Jose Galindo
Graciela Sacco

Alvin Curran
Gianni Caravaggio
Marco Bagnoli
Daniel Buren
Castern Nicolai
Carla Accardi
Eva Gerd
Valerio Magrelli
Oliviero Toscani - L.M. Emede
Ernesto Neto
Franco Purini
Claudie Gagnon - Johan Lorbeer
Enzo Cucchi

Marco Bagnoli
Daniel Buren
Gianni Caravaggio
Susana Solano
Alvin Curran
Maider Lopez
Valery Koshlyakov
Gregorio Botta
Rodolfo Fiorenza
Claudio Martinez
Giovanni Costantini - Massimiliano Todisco
Susana Serpas Soriano
Andrea Aquilanti
Marco Bernardi
Enrico Bertelli
Alessandro Bulgini
Antonello Bulgini
Federico Cavallini
Mariana Ferratto
Silvia Giambrone
Chiara Mu
Matteo Saccomanni
Fabio Scacchioli
Vallo Tchenkov
Chiara Tommasi

Gilberto Massetti
Giovanni Pittiglio
Debora D'Agostino
Viviana Faiola
Amici di "Visionary Social Art" su Facebook 

martedì 26 giugno 2012

ESTEMPORANEO 000

POLITICA
ROMA. La campagna elettorale entra nel vivo. Le forze politiche si affrontano illustrando i progetti per la loro nuova Italia. Si inizia con i piani di ricostruzione socio economica delle zone terremotate.
CULTURA
BERLINO. Inagurata nella capitale tedesca la mostra sul ponte aereo del 1948-1949.
LAVORO 
IVREA (TO). Assemblea dei lavoratori informatici. Proseguono i lavori per l'unificazione delle sigle sindacali del settore.
CINEMA
ROMA. Rinvenuta nel quartiere Monti una sceneggiatura inedita di Mario Monicelli dal titolo "L'ardita pastetta".

martedì 5 giugno 2012

WURBAN PROJECT RESEARCH - BIRTH


WURBAN PROJECT RESEARCH - BIRTH


Non potendo al momento realizzare al meglio dei video d'inchiesta ispirati al WPI, mi dedico alla delianiazione di un progetto di ricerca para-accademico per l'ideazione di un'applicazione Web 3.0 di supporto a futuribili politiche di Welfare. Il progetto chiamato WURBAN PROJECT RESEARCH tenta di anticipare con il suo "formato web" alcune caretteristiche delle future modalità di pubblicazione on line delle ricerche di stato.

Inizierò la strutturazione del primo capitolo, dedicato ad un possibile scenario futuro sul quale iniziare ad immaginare una possibile applicazione Web 3.0.

Il capitolo è diviso in paragrafi ognuno dei quali ha diverse sezioni: una dedicata ad un possibile futuro, una dedicata a frammenti contemporanei autoprodotti o tratti dal dibattito pubblico sui mezzi di comunicazione popolare, una dedicata a frammenti di fonti di riflessioni che vengono dal passato, e una di sintesi multimediale che può servire anche da presentazione.

SCENARIO VIRTUALE

Post crisi?
Crisi o non crisi che accentuano il disagio sociale e le paure apocalittiche, le problematiche “urgenti” europee sono sempre le stesse: l'aumento dell'età pensionabile, la disponibilità di lavoro tradizionale che non è sufficiente a garantire la piena occupazione, la riconversione eco-sostenibile degli edifici e del sistema produttivo, l'abbattimento delle barriere architettoniche, la produzione e distribuzione alimentare il più possibile a km zero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico, il rafforzamento del trasporto pubblico e delle nuove forme di mobilità sostenibile, l'estensione dell'assistenza sociale e sanitaria, l'accessibilità alla formazione continua per chi vuole o deve cambiare occupazione, ed infine l'immancabile integrazione culturale e politica europea che valorizzi le specificità di tutte le culture.

Si cerca faticosamente di costruire gradualmente un modello di sviluppo sostenibile in cui il Welfare allargato ai beni comuni e gestito il più possibile da Stato, società ad azionariato diffuso ed enti o cooperative con finalità sociali; possa essere una risorsa anziché un costo per la collettività. Si vuole adattare il sistema economico al modello culturale.

Patto sociale europeo
Con l'accordo delle parti sociali ed istituzionali europee, un circolo virtuoso tra formazione continua e contributo lavorativo al sistema di Welfare allargato ai beni comuni, impiegherà l'attività sia dei lavoratori disoccupati che quelli occupati volontariamente o necessariamente ad orario più o meno ridotto. Si cerca di ottenere una vita lavorativa più intensa e probabilmente meno lussuosa, ma al tempo stesso più variegata meno usurante ed al riparo dallo spettro della disoccupazione.

Economia del Welfare e dei beni comuni
I meccanismi economici ibridi che regolano il sistema del Welfare sono caratterizzati da un continuo consolidamento e perfezionamento. Si deve garantire che il sistema possa funzionare anche attraverso lo scambio delle prestazioni sociali e di alcuni beni tra i diversi Stati dell'Unione. Le transazioni economiche devono essere necessariamente ibride perché si tenta strenuamente di tenere i costi dell'assistenza sociale e dei prodotti alimentari di prima necessità al di fuori delle speculazioni finanziarie. Un aspetto fondamentale per la tenuta del sistema è l'integrazione e la sovrapposizione di più servizi contemporaneamente.

Flessibilità e mobilità
Un Welfare così esteso comprende l'impiego di tutte le figure professionali e gran parte degli impieghi è caratterizzato da un alto tasso di mobilità sia interna che esterna. Una delle funzioni fondamentali del Welfare è quello della formazione o ri-formazione per il mondo del lavoro “tradizionale”, col fine di garantire la funzionalità dell'ascensore sociale.

Il Web 3.0: cultura e la società
Al di là della continua ricerca di una semantica condivisa dello spazio virtuale, l'effetto fondamentale del Web 3.0 come si poteva immaginare anche da alcuni aspetti del Web 2.0, è quello di rendere possibili nuove forme di organizzazione sociale capace di incrementare la partecipazione degli individui ad attività esterne alle mura domestiche. Si modificano anche tornando all'antico le forme e le modalità di fruizione dei prodotti artistico-culturali e si rivoluziona il mercato pubblicitario alla luce anche della maggiore consapevolezza dei cittadini. Altro aspetto non secondario è la mappatura dei territori con le rispettive rappresentazioni delle stratificazioni storiche e culturali.

Formazione 3.0
E' impensabile gestire le mobilità di un Welfare così articolato senza il continuo affinamento di strumenti e modalità per la formazione preventiva.
Una parte cospicua della ricerca sul Web 3.0 è partita dalla rappresentazione dei percorsi formativi ed in generale dall'esigenza di ridurre le complessità attraverso nuove forme di raffigurazione estetica, coinvolgendo un gran numero di figure intellettuali ed artistiche.

Infrastrutture virtuali 3.0
Parallelamente allo sviluppo della formazione 3.0 E' il lungo percorso di ideazione e affinamento dei dispositivi informatici capaci sia di facilitare la rappresentazione e l'organizzazione delle attività che di rendere più trasparenti i complessi processi decisionali; a poter rendere possibile un salto di qualità sia della gestione del Welfare che in generale dei meccanismi della politica partecipativa. Evidentemente non si risolve tutto con un click in un parlamentino virtuale.

Infrastrutture fisiche 3.0
Oltre il paesaggio virtuale cambia anche il paesaggio fisico con le nuove architetture che devono gestire una sorta di turismo parallelo della formazione e del lavoro. Oltre le città anche le zone rurali ospitano queste nuove forme di flusso. Gli artisti, i geologi e i residui di saggezza popolare collaborano alla messa in sicurezza e all'estetica dei territori ripristinando l'agricoltura, pastorizia e affini.

Ruolo dell'Italia
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martedì 7 febbraio 2012

WP INQUIRY 01 - Note sulla presentazione di Volunia

 
Link alla conferenza stampa di presentazione

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Ieri ho assistito in streaming alla conferenza stampa di presentazione del nuovo motore di ricerca Volunia, consiglio a tutti di sentire la viva voce del Prof. Marchiori prima di farvi idee sbagliate alla luce dei molti commenti fuori luogo che circolano oggi sul web, e naturalmente prima di leggere eventualmente queste mie brevi note.

  • La presentazione non ha le fantasmagorie alla Apple e le difficoltà da affrontare non saranno poche, ma se si ha la pazienza di ascoltare, gli innovativi principi filosofici alla base del progetto sono ben illustrati dalla metafora delle galline e dagli altri esempi proposti.
  • La navigazione a volo d'uccello sui contenuti raccolti in cartelle è da provare, ma intuitivamente è efficace ed innovativa.
  • Interessante sarà lo sviluppo dell'approccio collaborativo con i proprietari dei siti tradizionali per la descrizione in mappe 3D con diversi livelli di profondità della struttura dei contenuti.
  • Ma soprattutto l'approccio può essere utile per le possibili future applicazioni per rappresentare e supportare le complessità dei nostri tempi (vedi anche post-precedente), vedremo cosa ci sarà nel faldone di progetti mostrato in foto nella conferenza stampa.
  • Per il futuro lavorativo dei giovani mi auguro che il progetto abbia successo e si possano introdurre forme innovative per incoraggiare la creazione di team di sviluppatori dal basso per realizzare App “italiane”, e che la funzione “social” possa aiutare la cooperazione anche in altri campi.

Queste brevi note non si presterebbero male per una “breve” intervista con il Prof. Marchiori...

WURBAN PROJECT INQUIRY - PROLOGO


"Ieri ho ricevuto questa mail più o meno misteriosa..."


Egr. Dott. Valerio Pittiglio
    le chiediamo la disponibilità a raccogliere materiali non solo video per la realizzazione di alcuni documentari tenendo conto del loro uso in prospettiva (veda Allegato). Se accetta, raccolga le sue considerazioni in un blog dove dovrà aprire una sezione WURBAN PROJECT INQUIRY, sarà libero di usare le sue riprese e trattare qualsiasi altro tema lei voglia. Dopo un imprecisato numero di post, provvederemo a raccogliere il girato che sarà elaborato anche da altri nostri autori di un livello redazionale superiore al suo. Ad ogni consegna avrà la possibilità di chiedere un consiglio o un chiarimento, la redazione di esperti le risponderà in breve tempo. Per compenso ed altre condizioni deve aspettare il nostro primo ritiro. Può rendere pubblica la nostra mail.
Distinti saluti WPI


"Testo dell'Allegato"

 
WURBAN PROJECT INQUIRY

CONCEPT

WPI è un progetto per la realizzazione di un'inchiesta web collettiva sulla ricerca di una via italiana al Web 3.0 che parta da due temi di attualità per la società nazionale: i due lunghi percorsi di riforma del Welfare e delle politiche di riqualificazione ecologica e valorizzazione culturale dei territori.

PERCORSO REALIZZATIVO

Prima Fase
  • WPI inaugurerà la discussione su una Web TV, presentando una serie di documentari interattivi su alcune esperienze nei settori:
    • Volontariato
    • Associazioni culturali
    • Lavori usuranti
    • Riconversione ecologica urbana
    • Hi-tech open-source applicata all'assistenza sanitaria integrativa
    • Arte contemporanea e riqualificazione urbana
Seconda Fase
  • WPI cercherà di coinvolgere enti pubblici e privati per un progetto collettivo di un portale Web che offra:
    • Nuovi format di documentazione delle attività e delle realtà dei due settori
    • Servizi di interconnessione tra i soggetti coinvolti
    • Rappresentazione dei percorsi pre-formativi per potenziali collaboratori
    • Interfaccia informatica con enti ed istituzioni
  • Forum studenti sul Web 3.0 applicato alla didattica
  • Costruzione collettiva di un'applicazione multi-piattaforma sull'arte contemporanea urbana


"Alla lettura della mail dopo l'iniziale sorpresa ho formulato alcune ipotesi:
  • sarà una nuova frontiera dello sfruttamento del lavoro precario?
  • sarà uno scherzo visto che sul web del WPI non c'è traccia?
  • sarà un complotto “buono” che nel giro di una cinquantina d'anni potrà realizzare un “welfare all'italiana” degno del suo nome essendo integrato con le politiche sociali, culturali e di salvaguardia del patrimonio artistico- paesaggistico?

Propendo per la seconda ipotesi, ma essendo in un momento della mia vita in cui aprire un Blog mi può essere di sostegno; ieri ho deciso di aprirlo e visto che era anche il giorno della presentazione del nuovo motore di ricerca “Volunia” oggi scrivo il mio primo post con alcune mie considerazioni."