domenica 10 novembre 2013

UPDATE 003 - WURBAN PROJECT RESEARCH


WURBAN PROJECT INQUIRY


Premessa

Wurban Project Inquiry cerca di raccordare, approfondire ed articolare le esperienze degli altri strumenti di Wurban Project, per indagare le praticabilità di un pubblico dibattito costruttivo e costruente. L'oggetto del dibattito, di volta in volta, sarà un'infrastruttura del dialogo compatibile con lo scenario virtuale di Wurban Project Research.
Wurban Project Inquiry sosterrà l'indagine anche con la ricerca di adeguate forme di rappresentazione.


Wurban Project Inquiry – Fase 1

Da dove partire?

Le attività iniziali di Wurban Project Educational e Wurban Project Art si svolgono prevalentemente in ambito urbano, ma l'interrogativo su quale tipologia di infrastruttura del dialogo possa essere più adatta per inaugurare un pubblico dibattito che tocchi molte delle tematiche cruciali del nostro tempo, ha fatto ricadere la scelta su una location extra-urbana.
Ragionare sull'idea di future infrastrutture extra-urbane che siano di raccordo e integrazione alle politiche e alle attività formative e solidali che di svolgono nei luoghi tradizionali, può già nell'immediato contribuire a superare alcuni ostacoli che limitano la cooperazione tra tante attività oneste e meritorie.
Quello che può sembrare un paradosso logistico si spera possa mostrare la sua utilità nel seguito di questo lavoro.


Percorsi immaginativi

La libertà concessa dal poter immaginare infrastrutture extra-urbane, permette a Wurban Project Inquiry di procedere di pari passo a Wurban Project Educational e Wurban Project Art e ricercare gradualmente forme di conciliazione e di prossimità tra le diverse tipologie di attività che progressivamente saranno “oggetto di indagine”.

Premesso il rigoroso rispetto ambientale e paesaggistico, si possono immaginare infrastrutture che ospitino didattiche integrative per gli studenti medi, iniziative artistiche e culturali, e complementari politiche di Welfare. Delineare tessuti socio-economici che siano mutuamente compatibili con tali attività e con le tradizioni storico-culturali dei territori. Lasciare spazio a più o meno prolungate esperienze socio-produttive frutto di scambi con altre culture.
La dinamicità e la eterogeneità di una rete formata questo tipo di infrastrutture non può fare a meno delle attività di ricerca universitaria e delle creatività lavorative delle giovani generazioni che sappiano dialogare con le tradizioni.


La circolarità dei circuiti di solidarietà

Wurban Project Research parte dalla previsione che tra gli effetti della diffusione delle economie solidali sulle società, si avranno sull'aumento delle opportunità e della varietà delle forme del viaggiare, del dialogare e del cooperare delle persone. In prospettiva di una maggiore mobilità legata all'arricchimento dell'abitabilità culturale dei territori e di una dimensione internazionale e circolare dei circuiti di solidarietà, si possono immaginare diverse tipologie di luogo dove le infrastrutture su cui si vuole ragionare possono dimostrare utilità, si pensi in particolare ai luoghi di passaggio dove con progettualità armoniche e graduali si può supportare il lavoro di riconciliazione dai conflitti. Dove invece, le tensioni sono meno intense si può dare più spazio alla sperimentazione.
Di fronte alla complessità dei problemi da affrontare Wurban Project Inquiry può partire tentando di coinvolgere in forme di immaginazione collettiva gli interlocutori degli altri strumenti di ricerca e raccogliendo testimonianze.

In quali aree del dibattito internazionale e locale, e in che modo, il progressivo sviluppo delle forme di indagine può offrire il proprio contributo?

Nelle ricerca sulla diffusione delle economie sostenibili e solidali:
  • dove si ricercano nuove forme di connessioni tra le attività socio-economiche etiche
  • dove di ricercano mirati interventi pubblici nazionali o sovra-nazionali a sostegno della mutua collaborazione tra esse
  • dove interi territori ricercano una via d'uscita dalla crisi, individuando quale sia la giusta integrazione tra le tante piccole-grandi soluzioni, che tra tante difficoltà vengono coraggiosamente portate avanti in diverse zone del mondo

Fasi preliminari alla formazione del team di lavoro

Le fasi iniziali dei tre strumenti sono strutturate in modo da ideare degli strumenti di dialogo culturale. In parallelo si ricercano le possibilità di consentire alle spontanee volontà, di accedervi o di arricchirlo, di poterlo fare anche con pratiche di cooperazione solidale.

Wurban Project Inquiry inizia la ricerca di modalità collaborative proponendosi di cooperare alla realizzazione di esempi pratici di lavoro collettivo per studenti che abbiano analogie con quelli descritti nella metodologia di Wurban Project Educational.
Per avere conferma delle eventuali utilità delle intuizioni ricercate con l'immaginazione, si cercherà di trovarne applicazioni pratiche in piccole forme di cooperazione, che una volta concordate siano praticabili sia con le nuove tecnologie che con la posta ordinaria.
Si affronteranno i problemi realizzativi di diverse varianti di cartelloni scolastici frutto di collaborazioni tra classi diverse. Quando possibile la stampa in rilievo può supportare la trasposizione dei contenuti scritti e di fantasiose texture.

giovedì 10 ottobre 2013

UPDATE 002 - WURBAN PROJECT RESEARCH


WURBAN PROJECT ART


Premessa

Wurban Project Art affianca alla rispettosa documentazione del lavoro degli artisti contemporanei ed agli approfondimenti sul ruolo dell'immaginazione contemporanea; la costruzione di strumenti di indagine che partendo dall'arte, possono aiutare a percorrere la via del dialogo tra culture, scuole, economie etiche e nuove politiche di Welfare allargate ai beni comuni.
La compresenza di diversi soggetti nelle iniziative comuni oltre a favorire le innovazioni ed una maggiore efficacia del controllo civico delle attività, consentirà nuove forme di dialogo tra le generazioni che si basino sulla compartecipazione in diversi ambiti sociali.

La predilezione di Wurban Project Art per le forme di lavoro in collaborazione con gli studenti universitari, farà partire le iniziative da dove sono maggiormente tutelate le trasparenze delle collaborazioni tra il pubblico e il privato.


Wurban Project Art – Fase 1

Premessa

La prima fase di Wurban Project Art procederà in parallelo con Wurban Project Educational nella documentazione di pratiche collaborative sperimentali che coinvolgano diverse realtà sociali. Wurban Project Art vuole offrire un pubblico servizio all'arte che vuole contribuire al rafforzamento di legami sociali virtuosi o a crearne dei nuovi, ed all'arte che ricerca le ricchezze umane nascoste nelle marginalità, ovunque esse si trovino. I due percorsi vogliono rendere visibili le basi su cui possa immaginare e costruire pubblicamente delle infrastrutture del dialogo che oltre alla dimensione europea possano conciliarsi anche con altre realtà più delicate. Wurban Project Inquiry si occuperà di ideare delle forme espressive per raccordarli e per rappresentarne l'evoluzione in un dibattito costruttivo e costruente.
Le infrastrutture che possono supportare gli scambi didattico culturali tra studenti e le attività socio-economiche in vario modo collegate, possono essere sia informatiche, per facilitare nuove forme di collaborazione tra le attività esistenti e il rinnovamento o la riqualificazione di altre; che fisiche, per supportare nuove forme di mobilità sociale e di abitabilità culturale dei territori.
Le crisi contemporanee mostrano chiaramente che le riconversioni industriali nei paesi ricchi, le strategie espansive dei paesi in via di sviluppo, le riconciliazioni e le ricostruzioni delle aree dilaniate dai conflitti, hanno bisogno di politiche socio-economiche organiche, articolate e plurali. Ma se si guarda alla strutturazione delle istituzioni formative, sono ancora limitate le pratiche collaborative tra le diverse aree del sapere. Wurban Project Art tenta di allentare le rigidità accademiche per consentire agli studenti universitari di diverse aree formative di confrontarsi con variegate realtà sociali.
Wurban Project Art lavora nella prospettiva della creazione e del consolidamento di pratiche artistiche integrate nelle nuove forme economico-sociali, iniziando a realizzare alcuni strumenti e alcune funzioni riguardanti l'arte, dell'applicazione Web 3.0 di Wurban Project Research.
Le esperienze lavorative porteranno alla luce problematiche ed opportunità, che potranno essere, per Wurban Project Educational, un valido punto di partenza per riflettere collettivamente sull'ideazione di tecnologie e modalità sociali che agevolino il co-protagonismo dei giovani nelle innovazioni nel Welfare e nelle creazione di nuove tipologie d'imprese.


Perché la partire dell'arte?

Esiste una necessità interiore artistica, nell'accezione di Kandinsky, che può spingere l'arte ad addentrarsi negli ambiti indicati da Wurban Project Research e contribuire ad un elevamento spirituale senza prestare il fianco a strumentalizzazioni?
Alle diverse aree del pensiero coinvolte da questa domanda, lo strumento di ricerca Wurban Project Art cercherà di fornire argomenti di riflessione con la polifonia delle proprie iniziative.


Wurban Project Art Graffiti

Link alle esperienze di ricerca e lavorative.


Le aree di ricerca applicata

Sostenere le pratiche artistiche “connettive” e delle “marginalità” non significa fare delle preferenze estetiche, ma incoraggiare l'Arte tutta ad addentrarsi in luoghi nuovi ed ad esplorare nuove forme di interazione e di trasversalità sociale.

Wurban Project Art per sviluppare dei diversi strumenti di indagine, nella prima fase si concentrerà su tre aree di ricerca applicata che possono anche integrarsi tra di loro:
  • Abc informatico-sinestetico e art-works “didattici” con Wurban Project Educational
  • Forme video e ipermediali, architetture dei contenuti e modalità di fruizione
  • Installazioni di servizio e reti di installazioni

Le diverse attività contribuiranno alla definizione di alcune funzioni e caratteristiche dell'applicazione 3.0 di Wurban Project Research.


Evoluzione e sviluppo delle forme di collaborazione e di ricerca

Le diverse attività di Wurban Project Art sono un continuo stimolo alla ricerca di nuove forme collaborative.
Il connubio con Wurban Project Educational per l'ideazione di uno schematico Abc informatico-sinestetico, sosterrà lo spirito inclusivo del progetto scolastico. La ricerca, già dall'ideazione iniziale delle forme minime di rappresentazione degli oggetti e degli spazi di lavoro, non produrrà una sorta di forma standard ed i suoi “adattamenti”, ma delle idee-concetto di forme e spazi comuni le cui diverse codifiche siano tutte degli “adattamenti formali”. Il lavoro preparatorio sarà più faticoso, ma è quello che può produrre degli sviluppi e degli arricchimenti continui a cui tutti possono partecipare con eguale dignità ed efficacia collaborativa.
Seppur ideata come piattaforma europea Wurban Project Educational non può esimersi dal ricercare aperture verso l'esterno del continente. Gli art-works “didattici” possono essere per Wurban Project la prima concretizzazione del dialogo e della collaborazione con culture più o meno lontane, ed al tempo stesso favorire politiche d'integrazione verso i migranti più costruttive e non unidirezionali.
Lo sviluppo delle altre due aree di ricerca di Wurban Project Art sarà alimentato dalla continua documentazione delle diverse pratiche artistiche. Ad ogni artista a cui si realizzerà un ritratto attraverso la documentazione del proprio lavoro, si offrirà la contemporanea collaborazione per la creazione di un piccolo spazio o evento Web. Il notevole numero di possibili varianti di queste attività contribuirà oltre a ricercare nuove forme di connessione con le realtà “marginali”, anche di ricercare, affinare e consolidare forme e capacità collaborative di Wurban Project Art con studenti universitari o altri soggetti pubblici o privati.

Le collaborazioni articolate sono necessarie per dar vita alle prime esperienze delle aree di ricerca, e per allargare il quadro di discipline accademiche coinvolte:
  • Per l'area dedicata ai contenuti si creerà un'applicazione dedicata alla gestione di piccoli formati audiovisivi sull'arte, con modalità di realizzazione e fruizione che favoriscano l'introduzione di nuove forme di collaborazione e la crescita dei giovani autori.
  • Per l'area dedicata alle installazioni si partirà dalla progettazione di una piccola installazione pubblica di sevizio locale, che ospiti i segni o le loro rielaborazioni delle linee di indagine percorribili nelle memorie, nelle forme di socialità tra artisti e nelle interazioni locali tra arte ed attività socio-economiche etiche. I modi e le forme delle eventuali integrazioni con il Web o con le altre aree di ricerca dipenderanno dalle contingenze socio-ambientali.


Composizione del team di partenza

Le competenze professionali per interagire con le iniziali dimensioni lavorative sono: Web Designer, Graphic Designer e Web Reporter. Di non secondaria importanza sono le doti di sensibilità umana necessarie per collaborare nei diversi ambiti sociali.

Sopratutto per le collaborazioni con gli studenti universitari, a tutti i componenti è richiesto di partecipare alla continua ricerca di strumenti e modalità che favoriscano la composizione dei gruppi di lavoro e di nuove forme di organizzazione dei contenuti.

mercoledì 17 luglio 2013

UPDATE 001 - WURBAN PROJECT RESEARCH

 
WURBAN PROJECT EDUCATIONAL


Avvertenze

Wurban Project Educational si basa sulla convinzione che sia necessaria un'infrastruttura europea dedicata alle rappresentazioni dei percorsi formativi ed alla gestione informatica dei contenuti didattici, che consenta di facilitare il passaggio dallo studio al mondo del lavoro.
Questa infrastruttura è immaginata come costituita da un livello primario ed universale a gestione pubblica europea, sulle cui basi soggetti privati e pubblici possono realizzare delle infrastrutture secondarie dedicate a finalità più specifiche. Sarà interesse collettivo che la struttura di base sia solida, efficiente ed all'avanguardia; in modo da poter anche offrire un valido supporto a politiche analoghe a quelle immaginate nello Scenario Virtuale della Wurban Project Research.
Per approfondire vedi anche Wurban Project Origins.

Wurban Project Educational inizia con l'ideazione e l'articolazione di un Web-doc capace di cominciare a toccare le tematiche esposte precedentemente, eventuali approfondimenti saranno meglio articolati in Wurban Project Inquiry.


Premessa alla Fase 1

Wurban Project Educational nella prima fase documenterà la realizzazione di una metodologia per l'insegnamento delle basi di programmazione informatica orientata al parallelo utilizzo e perfezionamento di un piccolo software dedicato alla gestione degli elaborati scolastici degli studenti medi.

Il corso di studio e diviso in tre parti:

  • La prima parte è caratterizzata è da un'essenzialità tale da essere identica per le scuole con alta o bassa disponibilità di risorse e infrastrutture didattiche. L'organizzazione dell'insegnamento traspone la maggioranza delle nozioni e delle pratiche da acquisire dagli studenti, in dinamiche sociali simili alla preparazione di giochi individuali e collettivi. Usando una metafora sportiva, si acquisiscono le nozioni base della programmazione informatica arredando l'armadietto personale ed allestendo i primi campi da gioco per diversi sport.
  • La seconda parte si concentra sull'insegnamento dell'uso degli strumenti informatici utili per ospitare e realizzare diverse tipologie di lavori scolastici concordate con gli insegnanti delle altre materie.
  • La terza parte si occupa della somministrazione degli strumenti di valutazione dell'apprendimento degli studenti, che sono realizzati con la stessa logica e lo stesso stile grafico usati per illustrare le lezioni.
La condivisione della “piattaforma francescana” della prima parte del corso di studio consentirà diverse forme d'organizzazione e d'articolazione dei lavori collettivi tra studenti con risorse didattiche e ambientali omogenee o disomogenee:
  • lavori in una stessa materia tra classi di pari grado dello stesso istituto o di istituti diversi
  • lavori in una stessa materia ma strutturati per classi di grado diversi
  • lavori che prevedono la collaborazione tra diverse discipline
  • lavori tra classi o istituiti scolastici di Stati nazionali diversi
  • etc.
Sarà compito della creatività e delle sensibilità degli insegnanti fare in modo che la strutturazione dei lavori riesca ad armonizzare le diverse risorse umane e ambientali condivise.

Le pratiche sociali di scambio didattico tra enti scolastici dovrebbero rientrare in piani più ampi, di interscambi culturali nazionali ed internazionali e di nuovi rapporti tra la formazione e le nuove pratiche di economia etica. Da qui bisognerebbe partire per immaginare, oltre che le infrastrutture virtuali, anche le infrastrutture fisiche polifunzionali che possano supportare anche nuove politiche di Welfare e nuove forme di organizzazione economico-sociali.

Wurban Project parla di immaginarie infrastrutture pubbliche a gestione sovranazionale a cui partecipano soggetti privati e statali con modalità che dovrebbero essere più pubbliche del “pubblico statale” odierno. Concretamente Wurban Project Educational rappresenta un tentativo di porsi in posizione intermedia tra il “pubblico statale” e il “pubblico privato”.

Il Web-Doc partirà da dove la centralità dell'istruzione pubblica ha un consolidato ruolo fondamentale per l'organizzazione e lo sviluppo sociale, per tre motivi fondamentali:
  • il primo è “puramente” stilistico, si vuole ottenere un “effetto fantascienza” sulle opinioni pubbliche scettiche sulle concrete possibilità di cambiamento
  • il secondo è giornalistico, raccogliere gli interrogativi che la classe degli insegnanti si pone sul suo ruolo rispetto alle nuove prospettive che si aprono sul futuro
  • il terzo è la ricerca di nuove formule per il finanziamento delle scuole pubbliche europee che in molte realtà sono pericolanti

Wurban Project Educational vuole tenere aperta una finestra particolare sull'Italia per tre ragioni:
  • L'Italia è storicamente Patria del Diritto
  • L'Italia dovrebbe essere il ponte ideale verso culture extra-europee
  • L'allenamento costante della creatività e dello spirito degli insegnanti italiani sempre pungolati da diversificate difficoltà


Wurban Project Educational Graffiti

Link alle esperienze di ricerca e lavorative.


Wurban Project Educational - Fase 1


Composizione del team di partenza

Le competenze necessarie per interagire con le istituzioni formative e iniziare lo sviluppo della metodologia d'insegnamento sono: Web Designer, Graphic Designer e Web Reporter.


Allargamento del team di lavoro e della discussione

La semplicità del metodo d'insegnamento e dello spazio di lavoro da creare, fortunatamente, può permettere sin dall'inizio di ricercare una contemporanea convergenza, nei limiti del possibile, con le metodologie d'insegnamento per le diverse disabilità. Un allargamento delle sensibilità è provvidenziale, perché sono molti gli aspetti delicati che si devono affrontare per creare un semplice gioco educativo per i ragazzi europei.

La scelta del Web-doc richiede ancora più tatto e cautela, ma è doverosa, poiché incidentalmente già prima di iniziare a lavorare si pone un problema non più trascurabile in molte zone d'Europa, se Europa ancora vogliamo continuare a chiamarla, e ad esporne la bandiera sugli edifici scolastici e non. I ragazzi e l'impagabile dedizione dei lavoratori a loro assegnati-assegnatesi devono essere tutelati da un pieno diritto ugualitario.
Quando questo non avviene, e soprattutto nei casi gravi più di negazione dei diritti, oltre all'odiosità delle situazione; non di rado, i lavoratori a vario titolo direttamente impegnati, devono loro malgrado sorbirsi lo spettacolo di dinamiche che ignominiosamente, dal loro generoso lavoro, danno “vita” a lavanderie abusive per anime laiche e religiose. Il tenace sforzo sovrumano di questi lavoratori dovrebbe essere finalmente ripagato da una Legge Europea, magari finanziata inizialmente con i fondi comunitari non spesi dagli Stati nazionali ed il ricavato dalle multe per le infrazioni alle norme dell'Unione, che dia il via ad un piano di “messa a norma civica” delle strutture didattiche, associato a piccoli eventi di scambio culturale. Da un coraggioso gesto di solidarietà civica, si irradierebbero benefici sull'intera comunità. Si potrebbero iniziare a sperimentare nuove dinamiche e meccanismi di gestione trasparente a supervisione europea, che utilizzino team di lavoro internazionali e che possano essere alla base di politiche culturali e di Welfare più ampie che abbiano come fulcro una scuola cosmopolita.
Il percorso costitutivo di una Legge che si occupi di un Bene Comune Europeo, e che tenda ad allargare i processi democratico-partecipativi, richiede almeno due tipologie di infrastrutture informatiche che possano rappresentare le articolazioni e ospitare l'evoluzione del pubblico dibattito.
  • Le Orizzontali delineano tutte le questioni che attraversano l'oggetto della Legge: storiche, filosofiche, giuridiche, politiche, economiche, culturali, sociali, etc; e ne rappresentano i punti di intreccio e di complementarietà.
  • Le Verticali conducono i punti fondamentali del dibattito da un livello “semplificato” di superficie ai livelli successivi che trattato sempre più approfonditamente le questioni.

Se si vuole parlare di una democrazia partecipata che non si limiti a mere questioni amministrative di comunità ristrette, bisogna fornire ai cittadini tutti gli strumenti necessari affinché si possano esprimere liberamente. Queste infrastrutture che offrono una mappatura dell'argomento di una legge, solo apparentemente sembrano complicare le cose. Se quello che si cerca è una giusta regolamentazione dei rapporti umani, dalle tante storie intrecciate non può non risaltare una direzione comune. Più che altro, lo sforzo dei cittadini nel percorrere l'urbanistica delle conoscenze avrà come ricompensa il rafforzamento della propria e dell'altrui identità comunitaria.
Naturalmente le infrastrutture da edificare più costose in termini non solo di onestà intellettuale, sono le Verticali, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzate perché sono strutturali. Non a caso le garanzie all'accessibilità alla partecipazione al gioco democratico sono il fondamento di molte Costituzioni del mondo. La trasposizione dei principi fondamentali del vivere insieme, in vari gradi di approfondimento, richiede uno sforzo notevole della società civile contemporanea e di quelle precedenti. Necessitano dell'ingegno, della creatività e della sensibilità di un ragguardevole numero di docenti di ogni ordine e grado, artisti, intellettuali, artigiani e lavoratori dell'indotto affine.
Le infrastrutture immaginate nel Wurban Project Origins oltre all'utilità contingente di agevolare il diffondersi di pratiche di economia etica e di nuove politiche di Welfare, hanno come fine ultimo il consolidamento di una democrazia comunitaria il più possibile partecipata e consapevole. L'essenza vera del Web-Doc spero si possa manifestare nella ricerca di questo tipo di Spirito Costituente.


Wurban Project Educational e rapporti con le realtà sociali

Wurban Project ipotizza uno sviluppo dell'organizzazione sociale che consenta la compresenza, il più possibile liberamente auto-organizzata dall'individuo, ma comunque legata ai bisogni contingenti della collettività, di un tempo dedicato ad un lavoro tradizionale ed di un tempo dedicato ad un lavoro legato a nuove forme di Welfare allargato ai beni comuni.
Le formule di remunerazione del lavoro dedicato alla collettività potrebbero essere un mix tra denaro e buoni credito in scambio sociale; comunque è fondamentale per sostenere un'economia etica che i salari minimi siano superiori al livello di sussistenza. Starà alla libera scelta del lavoratore come utilizzare il surplus salariale, se permettersi il “lusso” di forme di consumo più etico e se sostenere anche economicamente nuove iniziative solidali che magari ha avuto modo di conoscere durante le diverse frequentazioni nei lavori nel Welfare. La gratuità del contributo alla collettività sta nella congenialità contingente del proprio lavoro offerto.
Può sembrare paradossale, ma nel corso di un anno, è più virtuoso e funzionale per un sistema di supporto economico-sociale di questo genere, il mese di recita di un infermiere in tournée con un progetto teatrale legato alle politiche di Welfare, che una generosa e volontaria donazione benefica di un capace imprenditore che non è riuscito a trovare il tempo per partecipare a nessun progetto comune.
La struttura del Welfare è ideata per compensare l'inevitabile riduzione del tempo di lavoro tradizionale per i lavoratori dipendenti, ma può ricevere il contributo volontario a paga calmierata delle altre categorie sociali. La possibilità di partecipare di volta in volta a progetti in settori diversi deve contribuire al riequilibrio umano dell'individuo, la scelta per una mansione che può apparire più orientata al dare o al ricevere spetta alla coscienza personale. Un ruolo fondamentale per la tenuta del sistema, e per la sua nascita, lo hanno gli esempi che possono offrire le comunità più illuminate che con lo stesso entusiasmo partecipano a ruoli ed a progetti diversi, creano nuove iniziative sempre con adeguate competenze innate, acquisite e solidali, interne ed esterne.
E' illusorio pensare che questo tipo di Welfare possa risolvere tutti i problemi, ma la sua costruzione collettiva può contribuire ad ossigenare una realtà sociale che sta soffocando. Soprattutto le società più ricche e con più storia democratica alle spalle hanno il dovere di uscire da questa crisi svelenendo le proprie esasperazioni sistemiche, in modo che il dialogo continuato con le altre realtà possa essere fruttuoso per la collettività globale.
La prospettiva di una scuola cosmopolita al centro di una rete di scambi culturali ed economici etici, richiede tra le altre anche le fondamentali competenze degli instancabili cuori dei costruttori di pace che operano anche nelle realtà più difficili. Con progettualità di ampio respiro ed adeguate infrastrutture fisiche si possono ideare diverse attività scolastiche ed extra-scolastiche da consentire in diverse forme una completa offerta educativa, ed anche nuove possibilità di collaborazione con le realtà formative già esistenti.
Wurban Project Educational inizia il suo percorso in prospettiva proponendo al gruppo standard di lavoro di Wurban Project Art di dedicargli parte del proprio tempo lavorativo. I tre motivi sono le analoghe competenze professionali, la necessaria sensibilità umana per poter svolgere entrambi i lavori e la sperimentazione di forme organizzative extrascolastiche.
Una volta coinvolti i diversi diversi insegnanti, documentate le loro realtà e concordate le forme espressive di base si redigerà e pubblicherà on line la prima parte del corso. Sarebbe gradita, già da questa prima fase, la compagnia di un artista che vorrebbe ideare un art work collettivo da inserire nella seconda parte del corso, magari anche per allargare la collaborazione ad altre realtà.
Dall'esperienza delle persone coinvolte si potrà iniziare a discutere su quali tipi di rapporti lavorativi interni e ed esterni ai gruppi di lavoro siano più adeguati a questo tipo di attività. Dall'esperienza dei rapporti istituzionali intercorsi durante i lavori, invece, si potrà iniziare a discutere delle adeguate forme giuridiche e della gestione dei dati sensibili per i diversi livelli di privacy degli studenti.


Definizione della prima parte del corso di studi

I primi scambi di idee con gli insegnanti verteranno sulla definizione delle versioni del semplice prototipo dell'applicazione e della struttura la prima parte del corso di studi che è divisa in tre sezioni:

  • Descrizione degli elementi basilari costituenti la programmazione tramite la scomposizione logica di pratiche abitudinarie
  • Primo approccio con il compilatore delle righe di codice
  • Interventi diretti sul codice dell'applicazione di gestione dei lavori

Appunto di regia

          Ottica: Il sottile velo di lacrima di gioia del
Inquadratura: vedere e dell'ascoltare le cose che pubblicamente i ragazzi avranno da dirsi e
                       da dirci.

Link al sito WURBAN PROJECT: http://wp-research.valeriopittiglio.com/home/wp-educational

ESTEMPORANEO 001

SPUNTO DI RIFLESSIONE


                                Caravaggio, Abramo e Isacco


venerdì 5 aprile 2013

UPDATE 000 - WURBAN PROJECT RESEARCH


PREMESSA METODOLOGICA


Questo lavoro di ricerca è debitore del supporto umano e intellettuale che mi ha offerto la rilettura delle tesi Sul concetto di storia (1940) di Walter Benjamin. Cercare di spiegare con un linguaggio accessibile in che modo, uno dei testi più dibattuti e controversi della cultura mondiale, abbia influenzato questo mio lavoro, non sarà facile ma ci proverò con impegno e spero di non abusare della leggerezza.
Walter Benjamin è stato un filosofo, scrittore, critico letterario e traduttore. L'intellettuale berlinese di origine ebraica, con un approccio marxista "eretico", nelle tesi introduce un metodo espositivo della storia applicato al suo lavoro incompiuto Passagen-Werk, in cui il materialismo storico prende al suo servizio la teologia. Suppongo in attesa che il rapporto possa farsi paritario; egli così si esprime sulla teologia nel primo paragrafo: oggi com'è a tutti noto, è piccola e brutta e tra l'altro non deve lasciarsi vedere. ( Nota: sarebbe interessante approfondire con interviste a personalità competenti, ma questa non è la sede ma potrebbe diventare un link ) Per iniziare un paragrafo con queste premesse apparentemente paradossali è necessaria una citazione adeguata.


Avviso ai non comunisti: Tutto è comune, perfino Dio.
Charles Baudelaire, (61) Il mio cuore messo a nudo

L'estrema attualità degli studi di Walter Benjamin su di una teoria della conoscenza che potesse contribuire ad un reale progresso sia spirituale che materiale dell'umanità, si può tentare di riassumerla in tre aspetti fondamentali:
  • La ferrea volontà di restare saldamente ancorati ai propri principi più profondi non pregiudica il superamento di steccati ideologici apparentemente insormontabili e rafforza gli strumenti d'analisi scientifica e d'azione culturale.
  • Un ruolo primario dell'intellettuale è quello di ideare e costruire con i mezzi espressivi più efficaci del proprio tempo delle architetture delle conoscenze che possano essere immediatamente quantomeno approcciabili da un vasto pubblico contemporaneo.
  • Esplicitare chiaramente strumenti e modalità di costruzione del proprio lavoro, senza curarsi delgli scontri con le miopie reali, indotte o simulate di una parte delle comunità scientifiche e culturali.
In questa premessa non mancheranno le sottolineature delle affinità tra la WURBAN PROJECT RESEARCH e alcuni aspetti della metodologia di esposizione storica di Walter Benjamin, ad altri spunti importanti contenuti nelle tesi Sul Concetto di storia si farà riferimento in alcuni paragrafi dello Scenario virtuale.


La capriola dell'angelo
 
Con una metafora cinematografica Benjamin ci descrive il punto di vista dello storico su di un mondo lanciato da un presunto progresso verso il futuro.

C'è un quadro di Klee che si chiama Angelus Novus. Vi è rappresentato un angelo che sembra in procinto di allontanarsi da qualcosa su cui ha fisso lo sguardo. I suoi occhi sono spalancati, la bocca è aperta, le ali sono dispiegate. L'angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Là dove davanti a noi appare una catena di avvenimenti, egli vede un'unica catastrofe, che ammassa incessantemente macerie su macerie e le scaraventa ai suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e riconnettere i frantumi. Ma dal paradiso soffia una bufera, che si è impigliata nelle sue ali, ed è così forte che l'angelo non può più chiuderle. Questa tempesta lo spinge inarrestabilmente nel futuro, a cui egli volge le spalle, mentre cresce verso il cielo il cumulo delle macerie davanti a lui. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa bufera. 
Walter Benjamin, Sul concetto di storia. A cura di Gianfranco Bonola e Michele Ranchetti. Einaudi 1997

La bufera improvvisamente si rafforza. Vortici e turbolenze trasportano verso il futuro polveri e piccoli detriti delle macerie, disegnando astratte figure nell'aria. La visibilità è precaria quando una violenta folata di vento fa compiere all'angelo una capriola in volo. Nei pochi istanti in cui il suo sguardo è rivolto al futuro in edificazione, l'angelo ha l'impressione che i lavori di costruzione, che si intravedevano dietro il velo polveroso delle figure, ne siano da questi in qualche modo ispirati. La bufera nelle zone dell'angelo torna ai livelli precedenti, in cuor suo spera che gli esempi dei giusti del passato siano stati chiamati a dare con maggior forza il proprio contributo alla costruzione del futuro.

Parti fondamentali di quello che chiamo Web 3.0 sono quelle turbolenze di virtualità.
 
La strada da fare è ancora tanta, a partire dal rinnovo delle forme espositive della storia usate nelle scuole europee. La prova che la questione sia di forma e non di contenuto, ci è data in questi giorni dalla pubblicazione della ricerca della Freie Universität di Berlino dal titolo "La tarda vittoria delle dittature?" ( „Später Sieg der Diktaturen? ). Se c'è un'istituzione scolastica che ha la massima attenzione per lo studio della storia contemporanea è proprio quella tedesca, e che una percentuale consistente degli studenti di 15-16 anni non sappia chi era Hitler e che differenza c'è tra dittatura e democrazia, è un segnale che deve far riflettere tutti gli europei sulle metodologie d'insegnamento della storia.


Video intermezzo

L'avvoltoio di Luis Buñuel, dal racconto di Franz Kafka


Estrazione degli oggetti storici

Una volta individuato il punto di vista, come scegliere e organizzare gli oggetti storici nel mare delle fonti storiche divenuto un un oceano sterminato con l'avvento della stampa?
 
Benjamin elabora il suo metodo nella biblioteca di Parigi lavorando al suo progetto per una rappresentazione storica del XIX secolo: “alla base della storiografia materialistica sta un principio costruttivo. Proprio del pensiero non è solo il movimento delle idee, ma anche il loro arresto. Quando il pensiero si arresta d'improvviso in una costellazione satura di tensioni, le provoca un urto in forza del quale essa si cristallizza come monade. Il materialista storico si accosta ad un oggetto storico solo ed esclusivamente allorquando questo gli si fa incontro come monade” (da Tesi XVII);
 
ed ancora:
 
“assumere il principio del montaggio nella storia. Erigere, insomma, le grandi costruzioni sulla base di minuscoli elementi ritagliati con nettezza e precisione. Scoprire anzi, nell'analisi del piccolo momento particolare il cristallo dell'accadere totale”. (N 2,6 da Passagen Werk).
 
In questa sede più che disperdermi in speculazioni filosofiche sul metodo di Benjamin proverò a gettare le basi, una sorta di sceneggiatura in divenire, per la costruzione di un esempio di costellazione. Nella sua forma finale sarà rappresentata da un ipermedia costituito da: fonti storiche e contemporanee, riflessioni, micro racconti e brevi video di montaggio.
 
Assumiamo come monade una citazione di propaganda di Karl Marx del 1870 espressa in una fase storica che stava per dar vita ad una crisi economica internazionale che anticipava molti aspetti della globalizzazione contemporanea. Vediamo, dicendola con Benjamin, se conduce in una situazione critica il presente.


Costellazione work in progress

in contrapposizione con la vecchia società, con le sue misure economiche e col suo delirio politico, sta per sorgere una società nuova, la cui legge internazionale sarà la pace, perché la sua legge nazionale sarà dappertutto la stessa, il lavoro.” Karl Marx
  • Attualità dell'analisi marxiana
  • Le dinamiche con cui il capitalismo è capace di mascherare attività economiche di carattere predatorio e il perpetuarsi di antiche forme di potere, e l'inerzia degli Stati nel favorire i potentati: sono visibili a macchie di leopardo più o meno fitte, sia nei Paesi avanzati che in quelli in via di sviluppo.
    • Excursus sulle situazioni socio economiche mondiali.
      • Stralci dai rapporti della FAO sulle difficoltà che si incontrano nell'introdurre riforme agrarie dignitose in paesi dove larghe fette di popolazione patiscono la fame.
  • Analisi del 99%
  • Il lavoro contemporaneo nei paesi sviluppati, a differenza di quello ottocentesco, crea un notevole circuito di risorse economiche che va dai consumi ai contributi pensionistici, dal risparmio alle tasse. Inoltre grazie all'apporto delle nuove tecnologie, studenti, lavoratori e pensionati hanno una mole di competenze attuali e potenziali che non ha precedenti nella storia dell'umanità.
  • Le proteste contro crisi la economica mondiale, con diverse forme di “indignazione”, vedono protagonisti diversi gruppi di persone: partiti politici, disoccupati, studenti, operai, agricoltori, artigiani, piccole e medie imprese e varie categorie professionali.
    • 2012: Natale “estivo” a Monaco di Baviera.
  • Più delle manifestazioni contro silenti interlocutori, si rafforzano, in una sempre più larga parte dei cittadini, le convinzioni che sia necessario costruire un rete socio economica di sviluppo sostenibile in grado di offrire una concorrenza significativa al capitalismo finanziario, in modo da arginare gli effetti delle speculazioni più cruente. Diverse tendenze politiche costruttive sostengono e praticano che prima di individuare nemici e pretendere che banche, multinazionali ecc. si trasformino in enti benefici, cercano di costruire attività economiche e sociali basate sulle risorse che possono essere messe in circolo dai cittadini e dai territori.
    • Ora che gli effetti più feroci delle crisi speculative si fanno sentire anche nelle ricche società occidentali è difficile per molti continuare a pensare che le drammatiche criticità che hanno attanagliato negli ultimi decenni i paesi in via di sviluppo era causate da fatalità o da minore scaltrezza di alcuni rispetto ad altri. Anche se in Grecia e non solo, con un maledetto vecchio trucco, si sta riuscendo a scaricare sugli stranieri le colpe di un numero di chiusure di aziende locali di gran lunga superiore a quello delle concorrenti affiliate a vario titolo con multinazionali, potentati locali o criminalità organizzata.
      • Le strette del credito ci vedono benissimo.
      • Disillusioni da crisi: servilismi e accondiscendenze di lungo corso non garantiscono più la sopravvivenza delle tutele.
  • Due linee d'indirizzo basilari per lo sviluppo sostenibile sono ormai parti integranti della propaganda di quasi tutti i partiti politici (ma nella pratica?), dopo che non a caso hanno cominciato a consolidarsi anche economicamente nelle socialdemocrazie più avanzate del nord Europa:
    • l'adozione di strategie di consumo orientate verso prodotti eco-sostenibili ed imprese “etiche”.
    • il perseguimento di una radicale trasparenza partecipata alle politiche di gestione e d'indirizzo dei fondi pubblici.
  • Immaginazione censurata o atrofizzata?
  • Un mistero dello sviluppo delle società avanzate dell'Occidente, dopo la fine dell'alibi della guerra fredda, è l'assenza ventennale dal dibattito politico, economico e sociale della ricerca di nuove forme di organizzazione del lavoro e delle produzioni che consentano di ritagliare e organizzare tempi e spazi nella nella vita dei lavoratori per “attività collaterali” di fondamentale importanza per un reale sviluppo sociale ed economico:
    • contribuire alle politiche di un Welfare allargato ai beni comuni
    • favorire la mobilità sociale con la formazione continua
    • arricchirsi spiritualmente partecipando anche attivamente alla vita culturale
    • aderire a nuove forme di scambio interculturale.
  • Nonostante le differenziate e diffuse forme di disagio sociale delle società occidentali siano causate da circostanze socio-ambientali, non si è cercato di fornire la possibilità ai cittadini di poter variare per brevi o lunghi periodi la propria esistenza continuando comunque ad essere inseriti in vario modo nelle attività socio-produttive. Si è praticamente negato, non offrendo opportunità ed infrastrutture, di poter scegliere un mix esistenziale, a seconda delle diverse indoli o temporanee contingenze, tra una vita prevalentemente sedentaria o prevalentemente nomade.
  • Favorire la circolazione di persone, esperienze e conoscenze e incentivando lo scambio di servizi tra individui e tra società, oltre che essere una valida risposta a molte forme di degrado sociale, può dare nuovi slanci creativi alle politiche di gestione e fruizione dell'ambiente urbano e dei patrimoni storici, artistici e paesaggistici.
  • Recupero di autorevolezza della Politica e nuovo Patto Sociale Europeo
  • In questi ultimi anni, variegate reti di cittadini grazie alle nuove tecnologie, stanno sperimentando nuove forme socio-economiche che vanno dalla banche etiche e del tempo, alle condivisioni d'uso di beni spesso inutilmente personali, dalle riduzioni degli sprechi energetici ed alimentari, allo scambio di beni e servizi, etc.. Nel frattempo, i partiti politici sono impegnati con tutte le loro forze in campo per giustificare o occultare il continuo esborso di capitali pubblici a favore dei responsabili a vario modo delle crisi, mentre le imprese continuano a chiudere ed il Welfare è a serio rischio.
  • E' in Europa dove sono compresenti diverse culture e diverse tradizioni socio-economiche che si gioca una partita fondamentale per l'affermazione di nuove strategie di sviluppo sostenibile.
  • In un periodo di terrore socio economico, è compito della Politica europea riportare il dibattito su due temi irrinunciabili della nostra civiltà comune post seconda guerra mondiale: i nostri modelli sociali non devono fare a meno di un Welfare universale; le parti migliori delle identità locali, nazionali e sovra-nazionali si rafforzano e si adattano ai tempi nuovi anche con l'integrazione delle altre culture in un corpus di valori civici ed economici condivisi.
  • Il recupero d'autorevolezza della Politica ha costi in coraggio umano ed intellettivo e non economici. L'Europa approfittando della crisi deve elaborare diverse formule che consentano di garantire il Welfare risparmiando dove possibile con le ottimizzazioni dei servizi e le integrazioni delle “attività collaterali” con le attività produttive. Le necessità di risparmio contingenti renderebbero tali formule applicabili gradualmente anche nei Paesi in via di sviluppo, consentendo alle varie Comunità di cittadini che oggi si autodefiniscono progredite di guadagnarsi un'autentica autorevolezza culturale e politica.
  • La costruzione delle basi per un nuovo Patto Sociale Europeo adeguato all'era digitale richiede nuove forme di strutturazione del dibattito pubblico. Sarà compito della Politica con la collaborazione delle proprie aderenze (accademici, intellettuali, centri studi politico-sindacali, Fondazioni, ecc.), rendere accessibili per gradi, a seconda delle diverse competenze iniziali dei cittadini, le complessità delle tematiche e degli aspetti pratici da affrontare.
  • Parallelamente devono essere ideate almeno due nuove tipologie di strumenti a supporto delle attività socio-economiche che siano applicabili nelle diverse realtà europee: infrastrutture informatiche che facilitino la circolazione e le aggregazioni di competenze individuali e collettive; nuovi strumenti finanziari per i piccoli risparmiatori legati all'economia reale.
  • Ma fondamentale è il risveglio responsabile della maggioranza della società civile europea; dopo l'ubriacatura per la caduta del muro di Berlino ha assistito come ad un reality a dieci anni di guerra in ex-Jugoslavia, ed ora con una crisi che mette a repentaglio diritti e l'identità stessa di un intero continente, sembra barricata in casa per sfuggire al contagio della Peste.
  • Pace e Poteri
  • La tendenza consolidata di questi ultimi decenni all'impoverimento delle classi medio-basse, rende la generazione contemporanea, forse per molto tempo, l'ultima che può dar vita ad un cambiamento pacifico indirizzando le conoscenze e i frutti del proprio lavoro verso forme alternative di contratto sociale.
  • Starà poi ai potenti scegliere di contare in un mondo di cittadini più responsabili o in un'economia di guerra per l'acqua e la terra, il cui film, dai trailer visibili in molte parti del mondo, è arrivato ad uno stato di produzione avanzato.
  • Grazie all'apporto delle nuove tecnologie sono caduti gli alibi del controllo sociale per la conservazione di più o meno occulti equilibri, d'altronde a forza di tener buona la gente onesta si è mandato quasi a picco il pianeta.
  • Molte delle attuali contrapposizioni politico-sociali sono ormai stucchevoli di fronte alle realtà che abbiamo di fronte, bisogna uscirne per evitare di fare la fine dell'uomo e dell'avvoltoio.
  • Qual'è il ruolo dell'Arte, i cui misteri non temono trasparenze, in questo Tempo?


Modalità di composizione
 
In questa prima fase si raccoglieranno gli elementi per il completamento e la realizzazione ipermediale della costellazione. Contemporaneamente saranno scelti gli elementi necessari alla costruzione dello scenario virtuale, se individuati come monadi inscritte nella costellazione. Una volta raggiunto un quadro più delineato si valuterà l'eventualità di un completamento collettivo in rete.
La costellazione è fondamentale per immaginare lo scenario futuro sul quale iniziare a progettare un'applicazione Web 3.0, ed è determinante per la taratura degli strumenti di ricerca nei diversi ambiti del giornalismo, della formazione, dell'arte e dell'economia.


Strumenti di ricerca

I primi tre strumenti di ricerca sono dei tentavi di forzare il Web 2.0 integrando la rete in pratiche laboratoriali e in nuove forme di organizzazione dei contenuti. Le attività di produzione e di ricerca si svolgeranno in tre ambiti che ho precedentemente frequentato.

Wurban Project Educational
Inizierà con l'implementazione di una metodologia per l'insegnamento delle basi di programmazione informatica orientata al parallelo utilizzo e perfezionamento di un software di gestione degli elaborati scolastici degli studenti medi; per poi proseguire con la progettazione di un software per la gestione dei percorsi formativi universitari e professionali.

Wurban Project Art
Proporrà documentazioni dei lavori di artisti contemporanei con approfondimenti sul ruolo dell'immaginazione nel nostro tempo e sui rapporti che si possono avere tra le pratiche artistiche e le nuove forme di organizzazioni socio-economiche. Saranno introdotte le prime componenti, che riguardano l'arte, dell'applicazione Web 3.0.

Wurban Project Inquiry
Si occuperà di approfondire, quando necessario, alcune tematiche toccate dagli altri strumenti di ricerca. Il ruolo principale sarà quello ideare e articolare forme di dibattito pubblico che promuovano la progettazione e la costruzione collettiva di nuove tipologie di infrastrutture sociali.

A differenza dei tre strumenti precedenti che allo stato attuale sono singolarmente più adatti ad essere sviluppati e consolidati all'estero prima di poter avere adeguata efficacia anche in Italia, il quarto strumento di ricerca, il più potente perché può contenerli tutti, è immaginato per essere sviluppato in Italia ed aperto, anzi spalancato, al contributo estero. Il limite di Wurban Project Economy è che al momento può essere affidato solo alla forza di una lettera.




E c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra.

Lucio Dalla, L'anno che verrà

Caro Adriano,

in questi mesi, da RockEconomy, ho assistito alle povertà del dibattito culturale pubblico di fronte alla tua dichiarata disponibilità di contribuire alla ricerca di nuove soluzioni ai problemi contemporanei che si basi sull'alleanza tra gli Artisti e lo Spirito popolare. Per iniziare a ricostruire il nostro patrimonio comune con modalità che siano degne delle migliori tradizioni, ed abbattere architetture fisiche e socio-economiche disumane.

Osare prendere a calci nel sedere un mostro antichissimo, ormai quasi del tutto mummificato, ma mai potente come in questi tempi, che con i suoi tentacoli vampireschi si nutre del sangue dei vessati e delle anime dei vessatori. E per di più farlo in Italia, dove le sue membra sono più insidiose, sottili come i fili di un puparo. Dove spontanei ormai, sono più i ghigni dei sorrisi, ma questo dipende anche dallo star troppo, come disse il poeta, a rendicontar l'altrui pelurie, ed è forse un'altra storia.
L'impresa non è impossibile se si riesce ad integrare organicamente le ricostruzioni con le pratiche artistiche, ottenendo un arricchimento qualitativo sia delle opere d'Arte che degli interventi ricostruttivi, creando inoltre forme d'Arte che siano indissolubili da nuove pratiche sociali.

Se dipendesse da me inizierei la ricostruzione da un simbolo della dilagante, inconcepibile sciatteria internazionale dei nostri italici tempi, innaturale conseguenza delle illegalità diffuse. Ripartire da una tragedia alla quale non si può rimediare, per ricercare gli strumenti che possono supportare lo Spirito di Cambiamento. Ricostruirei una Casa dello Studente Altra. Progettata per poter essere inserita attivamente nei processi di ricostruzione. Ripartire offrendo supporto esterno alla formazione, praticando nuove idee per il futuro.

Il filo rosso che collega alcuni esempi caratterizzanti la filosofia costitutiva della Casa:
  • motivazioni dei contributi degli artisti
  • attività da svolgere durante il cantiere
  • modalità di partecipazione degli studenti alla gestione ed alle attività collaterali (rapporti con le comunità territoriali, mensa, eventi culturali, laboratori, ecc.)
  • criteri di connessione tra diversi percorsi disciplinari degli studenti per partecipare a progetti comuni
  • strumenti finanziari
tocca anche molte delle tematiche nevralgiche del nostro Tempo.

Wurban Project Economy vuole contribuire alla strutturazione di un solido e comprensibile dibattito pubblico tramite la ricerca di nuove forme espressive, capaci di rappresentarne la costruzione e l'evoluzione mediante architetture digitali e fisiche. Iniziando a gettare le fondamenta sulle basi dei dialoghi con chi ha le competenze impresse nell'animo e nelle carni; non potrei che iniziare da te. Vediamo se si comincia a togliere qualche sacco di sabbia dalla visuale sulla nuova Frontiera.

Ciao, Valerio