mercoledì 17 luglio 2013

UPDATE 001 - WURBAN PROJECT RESEARCH

 
WURBAN PROJECT EDUCATIONAL


Avvertenze

Wurban Project Educational si basa sulla convinzione che sia necessaria un'infrastruttura europea dedicata alle rappresentazioni dei percorsi formativi ed alla gestione informatica dei contenuti didattici, che consenta di facilitare il passaggio dallo studio al mondo del lavoro.
Questa infrastruttura è immaginata come costituita da un livello primario ed universale a gestione pubblica europea, sulle cui basi soggetti privati e pubblici possono realizzare delle infrastrutture secondarie dedicate a finalità più specifiche. Sarà interesse collettivo che la struttura di base sia solida, efficiente ed all'avanguardia; in modo da poter anche offrire un valido supporto a politiche analoghe a quelle immaginate nello Scenario Virtuale della Wurban Project Research.
Per approfondire vedi anche Wurban Project Origins.

Wurban Project Educational inizia con l'ideazione e l'articolazione di un Web-doc capace di cominciare a toccare le tematiche esposte precedentemente, eventuali approfondimenti saranno meglio articolati in Wurban Project Inquiry.


Premessa alla Fase 1

Wurban Project Educational nella prima fase documenterà la realizzazione di una metodologia per l'insegnamento delle basi di programmazione informatica orientata al parallelo utilizzo e perfezionamento di un piccolo software dedicato alla gestione degli elaborati scolastici degli studenti medi.

Il corso di studio e diviso in tre parti:

  • La prima parte è caratterizzata è da un'essenzialità tale da essere identica per le scuole con alta o bassa disponibilità di risorse e infrastrutture didattiche. L'organizzazione dell'insegnamento traspone la maggioranza delle nozioni e delle pratiche da acquisire dagli studenti, in dinamiche sociali simili alla preparazione di giochi individuali e collettivi. Usando una metafora sportiva, si acquisiscono le nozioni base della programmazione informatica arredando l'armadietto personale ed allestendo i primi campi da gioco per diversi sport.
  • La seconda parte si concentra sull'insegnamento dell'uso degli strumenti informatici utili per ospitare e realizzare diverse tipologie di lavori scolastici concordate con gli insegnanti delle altre materie.
  • La terza parte si occupa della somministrazione degli strumenti di valutazione dell'apprendimento degli studenti, che sono realizzati con la stessa logica e lo stesso stile grafico usati per illustrare le lezioni.
La condivisione della “piattaforma francescana” della prima parte del corso di studio consentirà diverse forme d'organizzazione e d'articolazione dei lavori collettivi tra studenti con risorse didattiche e ambientali omogenee o disomogenee:
  • lavori in una stessa materia tra classi di pari grado dello stesso istituto o di istituti diversi
  • lavori in una stessa materia ma strutturati per classi di grado diversi
  • lavori che prevedono la collaborazione tra diverse discipline
  • lavori tra classi o istituiti scolastici di Stati nazionali diversi
  • etc.
Sarà compito della creatività e delle sensibilità degli insegnanti fare in modo che la strutturazione dei lavori riesca ad armonizzare le diverse risorse umane e ambientali condivise.

Le pratiche sociali di scambio didattico tra enti scolastici dovrebbero rientrare in piani più ampi, di interscambi culturali nazionali ed internazionali e di nuovi rapporti tra la formazione e le nuove pratiche di economia etica. Da qui bisognerebbe partire per immaginare, oltre che le infrastrutture virtuali, anche le infrastrutture fisiche polifunzionali che possano supportare anche nuove politiche di Welfare e nuove forme di organizzazione economico-sociali.

Wurban Project parla di immaginarie infrastrutture pubbliche a gestione sovranazionale a cui partecipano soggetti privati e statali con modalità che dovrebbero essere più pubbliche del “pubblico statale” odierno. Concretamente Wurban Project Educational rappresenta un tentativo di porsi in posizione intermedia tra il “pubblico statale” e il “pubblico privato”.

Il Web-Doc partirà da dove la centralità dell'istruzione pubblica ha un consolidato ruolo fondamentale per l'organizzazione e lo sviluppo sociale, per tre motivi fondamentali:
  • il primo è “puramente” stilistico, si vuole ottenere un “effetto fantascienza” sulle opinioni pubbliche scettiche sulle concrete possibilità di cambiamento
  • il secondo è giornalistico, raccogliere gli interrogativi che la classe degli insegnanti si pone sul suo ruolo rispetto alle nuove prospettive che si aprono sul futuro
  • il terzo è la ricerca di nuove formule per il finanziamento delle scuole pubbliche europee che in molte realtà sono pericolanti

Wurban Project Educational vuole tenere aperta una finestra particolare sull'Italia per tre ragioni:
  • L'Italia è storicamente Patria del Diritto
  • L'Italia dovrebbe essere il ponte ideale verso culture extra-europee
  • L'allenamento costante della creatività e dello spirito degli insegnanti italiani sempre pungolati da diversificate difficoltà


Wurban Project Educational Graffiti

Link alle esperienze di ricerca e lavorative.


Wurban Project Educational - Fase 1


Composizione del team di partenza

Le competenze necessarie per interagire con le istituzioni formative e iniziare lo sviluppo della metodologia d'insegnamento sono: Web Designer, Graphic Designer e Web Reporter.


Allargamento del team di lavoro e della discussione

La semplicità del metodo d'insegnamento e dello spazio di lavoro da creare, fortunatamente, può permettere sin dall'inizio di ricercare una contemporanea convergenza, nei limiti del possibile, con le metodologie d'insegnamento per le diverse disabilità. Un allargamento delle sensibilità è provvidenziale, perché sono molti gli aspetti delicati che si devono affrontare per creare un semplice gioco educativo per i ragazzi europei.

La scelta del Web-doc richiede ancora più tatto e cautela, ma è doverosa, poiché incidentalmente già prima di iniziare a lavorare si pone un problema non più trascurabile in molte zone d'Europa, se Europa ancora vogliamo continuare a chiamarla, e ad esporne la bandiera sugli edifici scolastici e non. I ragazzi e l'impagabile dedizione dei lavoratori a loro assegnati-assegnatesi devono essere tutelati da un pieno diritto ugualitario.
Quando questo non avviene, e soprattutto nei casi gravi più di negazione dei diritti, oltre all'odiosità delle situazione; non di rado, i lavoratori a vario titolo direttamente impegnati, devono loro malgrado sorbirsi lo spettacolo di dinamiche che ignominiosamente, dal loro generoso lavoro, danno “vita” a lavanderie abusive per anime laiche e religiose. Il tenace sforzo sovrumano di questi lavoratori dovrebbe essere finalmente ripagato da una Legge Europea, magari finanziata inizialmente con i fondi comunitari non spesi dagli Stati nazionali ed il ricavato dalle multe per le infrazioni alle norme dell'Unione, che dia il via ad un piano di “messa a norma civica” delle strutture didattiche, associato a piccoli eventi di scambio culturale. Da un coraggioso gesto di solidarietà civica, si irradierebbero benefici sull'intera comunità. Si potrebbero iniziare a sperimentare nuove dinamiche e meccanismi di gestione trasparente a supervisione europea, che utilizzino team di lavoro internazionali e che possano essere alla base di politiche culturali e di Welfare più ampie che abbiano come fulcro una scuola cosmopolita.
Il percorso costitutivo di una Legge che si occupi di un Bene Comune Europeo, e che tenda ad allargare i processi democratico-partecipativi, richiede almeno due tipologie di infrastrutture informatiche che possano rappresentare le articolazioni e ospitare l'evoluzione del pubblico dibattito.
  • Le Orizzontali delineano tutte le questioni che attraversano l'oggetto della Legge: storiche, filosofiche, giuridiche, politiche, economiche, culturali, sociali, etc; e ne rappresentano i punti di intreccio e di complementarietà.
  • Le Verticali conducono i punti fondamentali del dibattito da un livello “semplificato” di superficie ai livelli successivi che trattato sempre più approfonditamente le questioni.

Se si vuole parlare di una democrazia partecipata che non si limiti a mere questioni amministrative di comunità ristrette, bisogna fornire ai cittadini tutti gli strumenti necessari affinché si possano esprimere liberamente. Queste infrastrutture che offrono una mappatura dell'argomento di una legge, solo apparentemente sembrano complicare le cose. Se quello che si cerca è una giusta regolamentazione dei rapporti umani, dalle tante storie intrecciate non può non risaltare una direzione comune. Più che altro, lo sforzo dei cittadini nel percorrere l'urbanistica delle conoscenze avrà come ricompensa il rafforzamento della propria e dell'altrui identità comunitaria.
Naturalmente le infrastrutture da edificare più costose in termini non solo di onestà intellettuale, sono le Verticali, ma hanno il vantaggio di poter essere riutilizzate perché sono strutturali. Non a caso le garanzie all'accessibilità alla partecipazione al gioco democratico sono il fondamento di molte Costituzioni del mondo. La trasposizione dei principi fondamentali del vivere insieme, in vari gradi di approfondimento, richiede uno sforzo notevole della società civile contemporanea e di quelle precedenti. Necessitano dell'ingegno, della creatività e della sensibilità di un ragguardevole numero di docenti di ogni ordine e grado, artisti, intellettuali, artigiani e lavoratori dell'indotto affine.
Le infrastrutture immaginate nel Wurban Project Origins oltre all'utilità contingente di agevolare il diffondersi di pratiche di economia etica e di nuove politiche di Welfare, hanno come fine ultimo il consolidamento di una democrazia comunitaria il più possibile partecipata e consapevole. L'essenza vera del Web-Doc spero si possa manifestare nella ricerca di questo tipo di Spirito Costituente.


Wurban Project Educational e rapporti con le realtà sociali

Wurban Project ipotizza uno sviluppo dell'organizzazione sociale che consenta la compresenza, il più possibile liberamente auto-organizzata dall'individuo, ma comunque legata ai bisogni contingenti della collettività, di un tempo dedicato ad un lavoro tradizionale ed di un tempo dedicato ad un lavoro legato a nuove forme di Welfare allargato ai beni comuni.
Le formule di remunerazione del lavoro dedicato alla collettività potrebbero essere un mix tra denaro e buoni credito in scambio sociale; comunque è fondamentale per sostenere un'economia etica che i salari minimi siano superiori al livello di sussistenza. Starà alla libera scelta del lavoratore come utilizzare il surplus salariale, se permettersi il “lusso” di forme di consumo più etico e se sostenere anche economicamente nuove iniziative solidali che magari ha avuto modo di conoscere durante le diverse frequentazioni nei lavori nel Welfare. La gratuità del contributo alla collettività sta nella congenialità contingente del proprio lavoro offerto.
Può sembrare paradossale, ma nel corso di un anno, è più virtuoso e funzionale per un sistema di supporto economico-sociale di questo genere, il mese di recita di un infermiere in tournée con un progetto teatrale legato alle politiche di Welfare, che una generosa e volontaria donazione benefica di un capace imprenditore che non è riuscito a trovare il tempo per partecipare a nessun progetto comune.
La struttura del Welfare è ideata per compensare l'inevitabile riduzione del tempo di lavoro tradizionale per i lavoratori dipendenti, ma può ricevere il contributo volontario a paga calmierata delle altre categorie sociali. La possibilità di partecipare di volta in volta a progetti in settori diversi deve contribuire al riequilibrio umano dell'individuo, la scelta per una mansione che può apparire più orientata al dare o al ricevere spetta alla coscienza personale. Un ruolo fondamentale per la tenuta del sistema, e per la sua nascita, lo hanno gli esempi che possono offrire le comunità più illuminate che con lo stesso entusiasmo partecipano a ruoli ed a progetti diversi, creano nuove iniziative sempre con adeguate competenze innate, acquisite e solidali, interne ed esterne.
E' illusorio pensare che questo tipo di Welfare possa risolvere tutti i problemi, ma la sua costruzione collettiva può contribuire ad ossigenare una realtà sociale che sta soffocando. Soprattutto le società più ricche e con più storia democratica alle spalle hanno il dovere di uscire da questa crisi svelenendo le proprie esasperazioni sistemiche, in modo che il dialogo continuato con le altre realtà possa essere fruttuoso per la collettività globale.
La prospettiva di una scuola cosmopolita al centro di una rete di scambi culturali ed economici etici, richiede tra le altre anche le fondamentali competenze degli instancabili cuori dei costruttori di pace che operano anche nelle realtà più difficili. Con progettualità di ampio respiro ed adeguate infrastrutture fisiche si possono ideare diverse attività scolastiche ed extra-scolastiche da consentire in diverse forme una completa offerta educativa, ed anche nuove possibilità di collaborazione con le realtà formative già esistenti.
Wurban Project Educational inizia il suo percorso in prospettiva proponendo al gruppo standard di lavoro di Wurban Project Art di dedicargli parte del proprio tempo lavorativo. I tre motivi sono le analoghe competenze professionali, la necessaria sensibilità umana per poter svolgere entrambi i lavori e la sperimentazione di forme organizzative extrascolastiche.
Una volta coinvolti i diversi diversi insegnanti, documentate le loro realtà e concordate le forme espressive di base si redigerà e pubblicherà on line la prima parte del corso. Sarebbe gradita, già da questa prima fase, la compagnia di un artista che vorrebbe ideare un art work collettivo da inserire nella seconda parte del corso, magari anche per allargare la collaborazione ad altre realtà.
Dall'esperienza delle persone coinvolte si potrà iniziare a discutere su quali tipi di rapporti lavorativi interni e ed esterni ai gruppi di lavoro siano più adeguati a questo tipo di attività. Dall'esperienza dei rapporti istituzionali intercorsi durante i lavori, invece, si potrà iniziare a discutere delle adeguate forme giuridiche e della gestione dei dati sensibili per i diversi livelli di privacy degli studenti.


Definizione della prima parte del corso di studi

I primi scambi di idee con gli insegnanti verteranno sulla definizione delle versioni del semplice prototipo dell'applicazione e della struttura la prima parte del corso di studi che è divisa in tre sezioni:

  • Descrizione degli elementi basilari costituenti la programmazione tramite la scomposizione logica di pratiche abitudinarie
  • Primo approccio con il compilatore delle righe di codice
  • Interventi diretti sul codice dell'applicazione di gestione dei lavori

Appunto di regia

          Ottica: Il sottile velo di lacrima di gioia del
Inquadratura: vedere e dell'ascoltare le cose che pubblicamente i ragazzi avranno da dirsi e
                       da dirci.

Link al sito WURBAN PROJECT: http://wp-research.valeriopittiglio.com/home/wp-educational

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