mercoledì 17 agosto 2016

PRINCIPIUM PART I

PRINCIPIUM PART I ET QUO VADIS I II III IV V + RELOAD



"PRINCIPIUM PART I" e' la prima trasposizione del manifesto artistico della "ARTISTS UNITED - SHIN LAB. E' un percorso installativo che armonizzando diverse arti accoglie gli spettatori del Teatro Romano di Cassino e li accompagna alle gradinate durante gli eventi di "cassinoarte" dell'estate 2016.

Il percorso mette in scena le doppie dinamiche para-circolari del manifesto, partendo dall'installazione di Viviana Faiola dal titolo "Riconnessione poetica". Le circolarità rappresentano una metafora del lavoro di chiamata testimoniale ad artisti, collaboratori e partecipanti.

Partendo da una base di rocce levigate di torrente si è ricercata una riaggregazione armonica di diverse tipologie di scarti e rottami. Da questi lavori ricompositivi proseguono le altre installazioni che rappresentano le tracce di fatti ed energie negative che si manifestano sempre più chiaramente per reazione pressoché automatica.

Una catena di ferro ancorata ad un vecchio chiodo arrugginito sull'antico muro del teatro, è la struttura portante di "Ultimissime dalla botte de fero". Essa accoglie una serie di quattro fotografie:
Mirko Zabot - the leaf on mars 
Aurora Massarino - senza titolo 
Roberta Persichino - Crumbling 
Valerio Pittiglio - Ice and Stripes
L'installazione rappresenta la presunta immunità spirituale e materiale per gli autori di pratiche coercitive nei confronti di un soggetto debole, e del colluso contorno costituito da una platea di ignavia ghiacciata.

Dal non-senso di potere generato dalle diverse forme di pratiche sociali metaforizzate precedentemente, si giunge a "Cassiopò - Vanità e vanaglorie piramidali". A terra, leggermente sopraelevata, si snoda una rappresentazione in ferro della costellazione di Cassiopea a cura di Viviana Faiola. Dall'illusorietà di un percorso "ispirato" da una mitologia metallica, si "eleva" agganciata ad una balla di rottami d'acciaio, una piramide formata da teli bianchi a trama di scacchiera forata. Con questa parte dell'installazione, a cura di Valerio Pittiglio, che offre una metafora delle scalate di potere senza auctoritas alcuna, peculiarità di questo "inizio" millennio, si arriva sull'elevata nicchia adiacente la gradinata del Teatro Romano. In basso a lato come se fosse l'interno immaginifico della piramide c'è una transenna che sembra una scala segreta...

Le ultime due installazioni che tentano di rendere visibili alcuni meccanismi del vortice di immondità citato nel manifesto artistico, chiudono il percorso e rimandano a "PRINCIPIUM PART II" per un'invenzione collettiva di linguaggi che possano tentare di narrare in "modo altro" quello che è stato messo in scena.

La prima all'interno della nicchia reca nella didascalia: Ironie celentane e "propulsione spaziale" 
Debora D'Agostino - Rimbalzi stellari 
Viviana Faiola - Al confine del sud
Giovanni Pittiglio - Scultura in pietra 
Rafaele Umbaldo - Laser 
Maurizio Bracciale - Angelo cadente e Angelo congelato 
Valerio Pittiglio - Composizione e Lo resto
La seconda è videoarte di Valerio Pittiglio proiettatata sull'opus reticolatum che si intitola Anciennnes Chambres
 
Allestimento artistico: Augusto Fanfoni e Ivano Carbone